Come antimilitariste e femministe noi vogliamo restare umane e denunciare quanto pesantemente produzioni, profitti e spese di guerra siano tutte espressioni di un sistema di sopraffazione di pochi su tanti: un sistema per cui vi sono di continuo persone uccise e ferite, distruzioni di territori, società, ambiente.
Questo diciamo nel volantino dal titolo Si alle spese sociali, No alle spese militari. PDF che distribuiamo a gennaio, nella nostra solita uscita dell’ultimo venerdì del mese.
Tutte e tutti sappiamo che nel nostro Paese le spese militari aumentano mentre quelle sociali vengono tagliate.
I dati definitivi sulla spesa militare italiana nel 2017: 23,3 miliardi (1,4% del PIL), in aumento rispetto al 2016 e soprattutto rispetto all’anno 2006 (+21%)
- Il boom della spesa in armamenti (+10% nel 2017, +85% rispetto al 2006), sempre più a carico del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e finanziata con mutui onerosissimi (tassi del
30-40%, 310 milioni di interessi nel 2017) - Aumenta la spesa per le missioni militari all’estero: 1,28 miliardi nel 2017 (+7% dall’anno precedente)