Sta andando avanti il percorso che abbiamo deciso di intraprendere con altre donne di associazioni e gruppi della nostra città per informarci, per ragionare insieme, per elaborare contenuti e proposte su temi economici e politici che ci toccano nella vita quotidiana e che sono il tessuto del presente e del futuro.
Abbiamo scelto la data dell’8 marzo per lanciare una raccolta firme a sostegno di una petizione per il cambiamento della manovra di fine anno sulla Previdenza Pubblica.
Il titolo che abbiamo scelto: “Le pensioni delle donne: perché punire chi lavora di più?” è indicativo della nostra determinazione a considerare questa manovra ingiusta e iniqua. Leggi e scarica la petizione (.pdf, 35 Kb),
La proposta di sottoscrizione è accompagnata dalla lettera (.pdf, 40 Kb) che ne spiega le ragioni e che riporta i nomi delle prime firmatarie.
La scelta di incominciare il nostro percorso di riflessione e proposte dal tema delle pensioni è nata dal desiderio di dare voce alle nuove generazioni e a tutte le donne che sono e saranno danneggiate ingiustamente da questa manovra.
Ovviamente, il testo della petizione è un testo snello che indica quasi esclusivamente i titoli delle ragioni per le quali chiediamo il cambiamento di questa riforma.
PER FIRMARE LA PETIZIONE CLICCA QUI!
Abbiamo, insieme, pensato di far partire questa petizione dalla nostra città per estenderla alle donne di tutto il Paese. Ipotizziamo un “lancio” sui media dopo che avremo raccolto un buon numero di firme e quando saremo in grado di parlare di “rete di donne”.
Per questo ci auguriamo che le adesioni individuali e collettive, che speriamo arriveranno in tante, siano accompagnate da riflessioni che ognuna di noi, singola o con altre, vorrà inviarci per costruire un importante e grande momento di politica delle donne.
Buon 8 marzo a tutte noi.
Se ancora non l’hai fatto, firma e fai firmare la petizione Le pensioni delle donne: perché punire chi lavora di più?
Per farlo clicca qui. Puoi farlo anche accedendo ai siti
https://www.almaterratorino.org/
https://www.cgiltorino.it/ dove troverai tutte le indicazioni utili.
Qualora il tuo computer non lo consentisse, ti chiediamo di scrivere una mail a casadelledonne@tin.itl con la tua adesione, indicando il tuo nome, cognome, indirizzo di posta elettronica e città di residenza.
Ti chiediamo di diffondere, nel più breve tempo possibile, l’iniziativa fra tutti i tuoi contatti e fra le donne e gli uomini che conosci. Quando avremo raggiunto un numero di firme significativo, intendiamo fare un lancio dell’iniziativa anche sui media.