Opera/Azione da «Una stanza tutta per sé» di Virginia Woolf
Progetto internazionale e socio-culturale di arte partecipata di Patrizia Benedetta Fratus
a cura di Ilaria Bignotti e Connecting Cultures
Il laboratorio coinvolge donne di ogni nazionalità e lingua, nella realizzazione di una grande installazione formata da tessuti bianchi, ricamati con un filo rosso che riporta il testo di ‘Una stanza tutta per sé’ di Virginia Woolf. A quante vorranno partecipare, verrà consegnata una frase estratta dal libro in lingua italiana, chiedendo di tradurlo nella propria lingua madre,se diversa, o di cercare una donna di un’altra cultura e lingua per tradurla insieme, e di scriverne la traduzione, assieme a quella italiana, con filo rosso o pennarello indelebile rosso. Questi testi andranno poi ricamati o scritti su due tessuti bianchi delle dimensioni di 30×40 cm circa: i due tessuti, assieme cuciti, diventeranno dei drappi che mostreranno,su ciascun lato, una versione possibile del testo.
OBIETTIVI:
❖ Diversità: diffondere il valore della diversità culturale, linguistica e artistica come fattore di arricchimento umano e linguistico e di appartenenza ad una collettività plurale.
❖ Sostenibilità: realizzare progetti di arte sostenibile, basati sul riuso di materiali quotidiani (tessuti di cotone già presenti nelle case delle donne sono le pagine sulle quali è riscritta l’opera).
❖ Autodeterminazione: promuovere un modello di donna autosufficiente e autodeterminata, combattere gli stereotipi e la violenza di genere.
Patrizia Benedetta Fratus lavora dal 2012 a progetti di arte relazionale e ambientale collaborando anche con case di accoglienza e scuole. Il suo lavoro intende l’arte come strumento di sperimentazione intellettuale ed empirica di consapevolezza, autosufficienza e autodeterminazione, strumenti necessari per l’emancipazione umana.
DOVE: alla CASA DELLE DONNE, presso il Centro Làadan, in Via Vanchiglia 3, Torino
QUANDO: sabato 13 novembre 2021, con orario 10 – 12 e 14 – 16
La partecipazione è gratuita. I materiali occorrenti verranno forniti dalla conduttrice.
Si richiede l’iscrizione entro il 10 novembre, scrivendo a casadonnetorino@gmail.com o telefonando allo 011 8122519. È richiesto il Green Pass