MARTEDI’ 9 APRILE ALLE ORE 17,30
Incontriamo Sanna e Benjamin, attivisti svedesi che girano il mondo in bicicletta per sensibilizzare sulla situazione del popolo saharawi.
Ci parleranno in particolare della vita delle donne.
Sala Incontri Caterina Ronco presso LÁADAN, Centro Culturale e sociale delle donne
Torino, via Vanchiglia 3, primo piano
Dal 1975 l’80% dei territori dove viveva il popolo saharawi, ex colonia spagnola, sono occupati militarmente e illegalmente dal Marocco in aperta violazione della Dichiarazione dell’ONU n.1514 del 1960 che inseriva tali territori nell’elenco degli aventi diritto all’autodeterminazione.
Attualmente il popolo saharawi vive in diversi luoghi: nei territori occupati, nella striscia a ridosso di un muro costruito dal governo del Marocco per impedire loro il ritorno e in alcuni campi profughi sul territorio algerino.
Questa situazione ha portato a frequenti scontri armati tra il Fronte Polisario, che rivendica il diritto all’indipendenza e chiede un referendum di autodeterminazione, e l’esercito occupante del Marocco, uno degli eserciti meglio armati del Maghreb.
Attualmente c’è una situazione di stallo con un aumento dell’oppressione militare che, oltre a negare il diritto all’autodeterminazione, costringe il popolo saharawi a vivere in condizioni molto difficili.
Per altre informazioni